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sabato 18 agosto 2007

Credo

Credo al brivido della pipì e alla pasta al pomodoro, credo nel mare in inverno e nel sole d'estate, credo nelle partite a biliardino che sono le uniche ad essere vere, credo all'amore di mia madre e a quello silenzioso di mio padre. Credo che vivere sia davvero difficile e credo che sopravvivere sia più alla portata di tutti. Credo che timbrare un cartellino tutti i giorni gonfi il portafogli ma anestetizzi la fantasia. Vorrei credere che esserci ne valga la pena ma poi penso che l'uomo e la stupidità di ogni suo gesto renda sciocco il mio pensiero. Credo che la chiesa sia troppo ricca, e credo che se dio esistesse non permetterebbe una multinazionale di anime, credo anche che se io fossi dio pigerei il tasto off. Credo che comunque bisogna provarci, per me, e per quello in cui credo e crederò.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

crederci ancora non è una brutta malattia...

Anonimo ha detto...

Credo a tutte le cose sottovalutate, alla gioia di camminare e che un giorno tornerò a correre. Credo alle scosse emotive, ad ogni fallimento che mi demoralizza e alla forza di rialzarmi. Credo alla famiglia e all'Amore puro ed eterno anche se vissuto tramite esperienze altrui. Credo al destino e a Qualcosa di superiore che non si può gestire.
Credo alla distinzione tra bene e male, alla distinzione tra affetto e amore, tra il sesso e fare l'amore. Credo nel dover combattere per ogni cosa che abbia valore. Credo nella mia sensibilità alterata dalla delusione. Credo a tutto ciò che è stato e mai più sarà.
Credo che non basti nascere sotto la mia stella Sirio per avere una vita luminosa.
Credo che ci sia la possibilità di migliorare. Credo ci sia troppa superficialità e menefreghismo.
Credo di non aver scritto troppe cose e credo di essere nata in un mondo che non mi appartiene ma che va vissuto.

Anonimo ha detto...

Credo nel pianto di un neonato e nel sorriso di mia nonna.
Credo in Dio ma non credo alla chiesa.Credo nel vento che ti asciuga le lacrime e nella pioggia che non le fa vedere.Credo nel canto delle cicale che mi ricorda sempre l'estate.
Credo che il dolore sia il sale della vita, le persone più interessanti che ho conosciuto avevano sofferto molto.Credo che se ami davvero una persona non smetterai mai di farlo del tutto.
Credo che la morte non sia mai giusta ma in fondo non lo è neanche la vita.
Credo che addormentarsi nel proprio letto, svegliarsi e non sentirsi più a casa sia una brutta sensazione, ma fin quando chiuderò gli occhi e potrò riaprirli stringerò i denti e guarderò avanti.Credo che le parole sussurrate all'orecchio sono quelle che ricorderò sempre e che i ricordi nessuno te li può portare via.
Credo che per adesso questo è quello in cui credo ma credo anche che le esperienze possono cambiare totalmente i tuoi punti di vista portandoti a credere cose in cui prima non credevi.

Anonimo ha detto...

credo a quello che mi dai tu..

Anonimo ha detto...

credo che debbano venire gli alieni e sterminarci per far si che nasca un uomo migliore