h.5:06am
Oh, meno male che c'è la musica che trapana nelle mie orecchie altrimenti questa notte a lavoro non passa come dovrebbe. Eccolo il pensiero insano, il pensiero cagionevole, l'unico momento di vera ispirazione pura ed incontaminata che posso offrire a quei pochi (ma buoni) lettori che frequentano questo piccolo angolo di rete. Pensiero musicale che non nuoce alla salute ma la solleva piacevolmente da pesi che opprimono spesso il nostro stomaco, che ci fa battere irregolarmente il petto, che sconvolge il ritmo e accelera l'incessante scorrere del sangue, un buon pensiero alla musica che continua ad andare; con le solite difficoltà nel comprendermi metto il punto e la finisco qui.
2 commenti:
Ascoltare la musica e lasciarsi andare, magari girando su se stessi con le braccia aperte o solo restando ad osservare il soffitto, mentre si piange, mentre si ride, sempre ci accompagna suscitando emozioni, riparando a quelle brutte, liberando l'essenza di ognuno di noi.
Un mondo senza musica non si può neanche immaginare...
Oh eccone un altro!
Mi ci sto affezionando anche io a questi pensieri notturni..anzi lo stavo proprio aspettando!
Noto che la comprensibilità si sta pian piano facendo spazio nell'ermetismo...
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